martedì 27 novembre 2012

Pay tv: Mediaset sostiene la tv in chiaro


Le ultime indagini di mercato rivelano che Mediaset Premium non riesce ad arginare il primato di Sky nel mercato della pay tv. Nel mercato delle pay tv, la spietata concorrenza di Sky ha spinto la rivale Mediaset Premium a puntare sulla tv in chiaro. È questa l’opinione di Bernstein, che commenta i dati emersi dall’indagine di mercato sui clienti della pay tv in Italia.
“In passato abbiamo più volte sostenuto che Mediaset Premium fosse – indipendentemente dal suo andamento economico – un piccolo prezzo da pagare per il danno strategico che infliggeva a Sky Italia” – si legge nello studio.
In particolare, come rivelano i dati raccolti nel documento, le perdite cumulate da Mediaset Premium tra il 2004 e il 2011 (dal 2012 il Gruppo aziendale ha smesso di pubblicare separatamente il risultato operativo della pay tv) ammontano a 291 milioni. Secondo Bernstein, si tratta di “piccolo prezzo da pagare per sottrarre a Sky fino a 400-500 milioni di euro di ricavi l’anno”.
“Pensiamo che questo ruolo di disturbo sarà sempre più prevalente dato che appare improbabile che Premium riuscirà mai a diventare quel business ad alta redditività che inizialmente ci si aspettava che fosse” – è il commento che spiega la strategia di Mediaset Premium d’inglobare la tv gratuita. Nel rapporto si stima, inoltre, che tra il 2012 e il 2015, i ricavi della pay tv di Mediaset cresceranno in media dell’1,8% l’anno (Cagr), attestandosi su 572 milioni.
Se da un lato Mediaset ha alzato i prezzi delle carte prepagate e dei pacchetti “easy-pay”; dall’altro la contromossa di Sky è stata quella di semplificare la sua offerta commerciale e abbassare i prezzi dei suoi pacchetti (la riduzione di prezzo ammonta mediamente al -5-15% in meno). In entrambi i casi ad attirare il maggior numero di clienti sono i pacchetti di calcio e film, mentre, nel caso specifico di Sky, la base di clienti sembra avere “un profilo socio-economico più alto”.
Pay tv: Mediaset sostiene la tv in chiaro

Articoli correlati:

0 commenti:

Posta un commento