martedì 26 febbraio 2013

TuttoFaMedia

TuttoFaMedia


Les Revenants, la colonna sonora firmata Mogwai

Posted: 26 Feb 2013 08:02 AM PST

 

 

- Senti, tu che hai gli agganci, mi consigli una serie francese bella come Les Revenants?

 

Qualche settimana fa, di fronte a questa domanda diretta, ho riflettuto cinque minuti prima di concludere che no, non ho alcuna serie francese come Les Revenants da consigliarvi. Ce ne sarebbero, eh, ma non esattamente come Les Revenants, che è il prodotto franco-seriale più riuscito degli ultimi tempi, point barre.

 

 

 

 

Budget da 11 milioni di euro applicato a un solido standard Canal+ e a una cura di scrittura e di realizzazione al livello delle serie anglofone e nordeuropee. Ecco perché. Fabrice Gobert, che è l’anima di Les Revenants, ha preso in mano un progetto che fino a quel momento stentava a decollare, gli ha dedicato alcuni anni della sua vita, facendosi aiutare anche da gente come Emmanuel Carrère (sì, quello di Limonov) e ha imposto in Francia una figura artistica simile a quella dello showrunner americano. Responsabilità e controllo totale del prodotto. Aggiungiamo un cast di livello stellare tra cui Céline Sallette (detta da noi fans la Dea delle dee), Anne Consigny, Clotilde Hesme, Guillaume Gouix, Frédéric Pierrot, il in rampa di lancio Pierre Perrier, e i conti tornano immediatamente. Anzi, no, c’è un altro motivo per cui Les Revenants è una delle serie dell’anno scorso preferite da questo blog, e questo motivo si chiama MOGWAI.

 

 

 

 

 

 

Il 25 febbraio è uscita ufficialmente la colonna sonora firmata da uno dei nostri gruppi scozzesi preferiti. Già in passato i Mogwai, anche nella persona del solista Stuart Braithwaite, avevano lavorato nel cinema (The Fountain di Darren Aronofsky e Zidane, un portrait du XXIe siècle) ma stavolta è stato completamente diverso, e non solo perché si è trattato di scrivere le musiche per una serie televisiva.

 

Di passaggio a Parigi, i Mogwai sono stati intervistati da Télérama, e hanno spiegato l’origine della collaborazione con Gobert: “Ci ha mandato le sceneggiature dei primi due episodi, poi noi gli abbiamo mandato dei nostri demo e lui ci ha indicato quali preferiva, giusto per darci un indirizzo”. Poi qualche settimana di lavoro in studio, a ritmi sempre molto sostenuti: “Quando la produzione era contenta di qualche pezzo, ci chiedeva di raffinare il tema musicale su un formato di 30/45 secondi. La nostra difficoltà è stata proprio adattarci a questi formati”. La scelta di Hungry Face come tema principale li ha sorpresi parecchio (“un pezzo carino, ma secondo noi un po’ ‘aneddotico’”), mentre per il resto del disco si sono ispirati alle colonne sonore di vari film horror: dai Goblin (quelli di Profondo Rosso), ai Popol Vuh, passando per John Carpenter e Fabio Frizzi (sì, il fratello di Fabrizio, se non lo sapevi, è compositore stimato: quando si dice il talento in famiglia). Tutti i pezzi dell’album sono inediti tranne uno, What are they doing in heaven today, che è un brano gospel addirittura del 1901. Mogwai, ma la serie l’avete vista? “Solo alcuni episodi, aspettiamo la traduzione degli ultimi. Però sappiamo già cosa succede nella seconda stagione”. (OK)

 

 

 

 

La seconda stagione di Les Revenants sarà girata tra maggio e giugno, e andrà in onda in Francia non prima del febbraio 2014. La costanza e la velocità dell’audiovisivo anglofono sono ancora paragoni insostenibili anche per la pay tv francese, ma basta dare un’occhiata alle fiction generaliste per smettere subito di borbottare. Ah, ma io forse sto dando troppe cose per scontate. Se non hai ancora visto la prima stagione di Les Revenants, sappi che Itasa ha già provveduto a tradurre gli otto episodi. Gli zombie tirano moltissimo, anche quando, come in questo caso, zombie beh bah. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì, Tilda Swinton e David Bowie sono la stessa persona

Posted: 26 Feb 2013 02:03 AM PST

 

 

 

 

Da molto tempo c’è chi pensa che David Bowie e Tilda Swinton siano in realtà la stessa persona, dedicando a questa idea “molto tempo libero and conspiracy. Bene, da oggi abbiamo la conferma che sì, Tilda Swinton e David Bowie sono la stessa persona, e che ormai con gli effetti speciali si riesce a fare veramente di tutto: The Stars (are out tonight)

 

 

 

 

 

Ipotesi di Cannes 2013

Posted: 26 Feb 2013 01:32 AM PST

 

 

Il programma ufficiale di Cannes verrà svelato solo tra un paio di mesi, ma intanto cominciano a circolare alcune ipotesi di film in concorso o fuori concorso. Il sito Télérama si è buttato nel giochino “Registi, film e gente che potremmo vedere a maggio sulla Croisette”

 

Joel e Ethan Coen, Inside Llewyn Davis, con Oscar Isaac, Carey Mulligan, John Goodman, Justin Timberlake
Steven Soderbergh, Behind the Candelabra, con Matt Damon, Michael Douglas, Rob Lowe, Dan Aykroyd
Sofia Coppola, The Bling Ring, con Emma Watson, Kirsten Dunst, Taissa Farmiga e altra gente qua sotto

 

 

 

 

James Gray, Nightingale, con Joaquin Phoenix, Marion Cotillard, Jeremy Renner
Kelly Reichardt, Night Moves, con Dakota Fanning, Jesse Eisenberg
Jim Jarmush, Only lovers left alive, con Tom Hiddleston, Tilda Swinton, Mia Wasikowska

 

 

 

 

Baz Luhrman, Il grande Gatsby, con Leonardo Di Caprio e Carey Mulligan
Arnaud Desplechin, Jimmy Picard, con Benicio Del Toro, Mathieu Amalric
Spike Jonze, Her, con Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Amy Adams

 

 

 

 

Pascale Ferran, Bird People, con Anaïs Demoustier e Josh Charles
Abdellatif Kechiche, Le bleu est une couleur chaude, con Léa Seydoux
Claire Denis, Les Salauds, con Vincent Lindon e Chiara Mastroianni
Catherine Breillat, Abus de faiblesse, con Isabelle Huppert
Riad Sattouf, Jacky au royaume des filles, con Charlotte Gainsbourg e Noémie Lvovsky

 

(metteremo il 2012 tra parentesi?)

 

Di sicuro non ci saranno i fratelli Dardenne. Il tournage del loro prossimo film, Deux jours, une nuit, inizierà in estate in Belgio, protagonisti Fabrizio Rongione e, clamoroso ma non troppo se pensiamo a Cécile De France, Marion Cotillard.

 

E non ci sarà la persona non grata Lars Von Trier e il suo molto atteso Nymphomaniac, storia di una ninfomane interpretata da Charlotte Gainsbourg. Film su cui circolano molte leggende, tra cui un girato di decine di ore, una versione soft e una porno, attrici e attori impegnati in vere scene di sesso, cose così. Io, da par mio, riterrò Lars Von Trier penalmente responsabile di ogni turpitudine perpetrata ai danni dell’innocente Charlotte.

 

 

 

 

Articoli correlati:

0 commenti:

Posta un commento